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martedì 15 settembre 2015

Ancora modifiche alla dichiarazione del salario minimo in Germania

In virtù di nuovi sviluppi Vi informiamo che le autorità tedesche hanno modificato la procedura per la notifica per i dipendenti impiegati su territorio tedesco.

Da agosto 2015 non è più necessario adempire in Germania ai vari obblighi previsti dalla legge sul salario minimo (Mindestlohngesetz) se si soddisfano uno dei seguenti criteri:

1.)    lo stipendio regolare riconosciuto e corrisposto al dipendente supera 2.958,- €uro lordi al mese
2.)    lo stipendio regolare riconosciuto al dipendente supera 2.000,- € lordi al mese e il datore di lavore è in grado di dimostrare di aver corrisposto al dipendente il medesimo stipendio mensile nel corso degli ultimi 12 mesi
3.)    il datore di lavoro impiega in azienda con regolare contratto di lavoro un „parente stretto“ come ad esempio coniuge, convivente registrato, figli, genitori)

ATTENZIONE:
La legge sul salario minimo (che prevede come già noto un pagamento di 8,50€/ lordi a ora per ogni dipendente che lavora sul territorio tedesco) continua però ad essere applicata in tutti gli altri casi!!

L’esenzione di cui sopra si riferisce dunque solo ed esclusivamente

-          se viene soddisfatto uno dei tre criteri sopracitati
-          in caso di trasporti di solo transito


Fonte Studio Dott. Ciccarese di Monaco di Baviera

mercoledì 5 agosto 2015

Le nuove regole della conservazione sostitutiva e il pagamento dei bolli per le fatture elettroniche

La conservazione di libri, registri e fatture elettroniche si effettua con cadenza annuale entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi  (art. 7 comma 4-ter del DL 357/94).

Tutti i documenti informatici, devono avere caratteristiche di non modificabilità, integrità, autenticità e leggibilità anche utilizzando i formati scelti dal responsabile della conservazione che deve motivarne la scelta nel manuale di conservazione.

Nello specifico la conservazione dei documenti informatici è improntata al rispetto delle vigenti disposizioni civilistiche in materia di tenuta della contabilità e prevede anche che siano consentite le funzioni di ricerca ed estrazione delle informazioni dagli archivi informatici. Il processo di conservazione si chiude con l’apposizione di un riferimento temporale sul pacchetto di archiviazione, il quale è stato già firmato digitalmente secondo le regole in vigore


Gli archivi devono essere conservati per almeno 10 anni e si consiglia di averne più copie.

l'imposta di bollo

Rispetto alle precedente normativa, c'è stata una semplificazione nell’assolvimento dell’imposta di bollo. 
L’art. 6 disciplina le modalità di assolvimento dell’imposta di bollo sui documenti informatici fiscalmente rilevanti per i soggetti passivi IVA. Non c'è più l’obbligo di versamento dell’imposta a preventivo e consuntivo, ma il solo versamento tramite modello F24 online, in un’unica soluzione entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio contabile. (fine aprile)



lunedì 27 aprile 2015

Suggerimenti Compilazione Fattura elettroniche - Documento ufficiale

Pubblichiamo di seguito, il documento ufficiale per la compilazione delle fatture elettroniche versione 1.1 (quella con lo split payment)

Da questo documento, potete ricavare le risposte da dare alle PA che vi contestano fatture che invece sono emesse correttamente.

Suggerimenti compilazione fattura PA vers. 1.1

scaricabile anche dal sito della P.A.Fatturazione elettronica


Premendo i tasti CTRL F si apre una stringa con la quale, inserendo una parola o una frase, potete fare ricerche all'interno del documento.

Provate con la parola "Fiscale" per ricercare il paragrafo relativo al codice fiscale.
Fate attenzione perché le parole sono senza spazi, per cui se volete scriverle entrambe, dovete digitare CodiceFiscale
oppure "bollo" per individuare DatiBollo

Un paio di casi:

proprio su partita iva e bollo segnaliamo che:


  1. alcune PA hanno respinto la fattura perché contenente partita iva e non codice fiscale. L'art. 1.4.1.2 recita che il codice fiscale è obbligatorio, solo in assenza di partita iva
  2. vengono richieste le diciture più fantasiose, per indicare il bollo in fattura. L'art. 2.1.1.6.1, recita che l'unico valore ammesso è "SI"
L'errata indicazioni di dati anagrafici del committente/cliente, non deve essere motivo di respingimento della fattura, in quanto l'unico codice che ha prevalenza su tutto è IPA
Con questo codice, si accede all'archivio nazionale delle pubbliche amministrazioni nel quale sono riportati tutti i dati fiscali corretti.


lunedì 13 aprile 2015

Dichiarazione in Germania ? Un po' più semplice di quanto sembra

Dalle informazioni in nostro possesso, naturalmente richieste ad un consulente, le voci che circolano in merito alla dichiarazione sul salario minimo da presentare in Germania, non sono tutte vere.

Abbiamo quindi diviso le operazioni da espletare (vere) da quelle che sono da verificare
La nostra raccomandazione come sempre è quella di informarsi presso i propri consulenti

Vero

1) Invio di una comunicazione semestrale con tutti gli autisti che svolgono servizi esteri
Esempio:  inizio attività 15. aprile   - fine attività 15. Ottobre

Autista
-Caio
-Tizio
-Sempronio
-Rossi

2) Invio del modulo 0330371 alcuni giorni prima del viaggio
Il modulo 033037 mobil deve essere inviato alle autorità tedesche prima del viaggio. La legge sul salario minimo non descrive però un periodo preciso p.es. 3,5, 8 giorni  prima del viaggio. Quindi andrebbe bene anche il giorno stesso soprattutto nei casi dove il pullman deve partire all' improvviso.

Da Verificare

3) Compilazione entro 5 giorni da parte dell'autista di un modulo con le ore lavorative
Sul sito tedesco delle dogane non viene riportato nessun modulo.

4) Autocertificazione per IL RISPETTO DELLE LE CONDIZIONI LAVORATIVE IMPOSTE DALLA LEGGE SULLA RETRIBUZIONE MINIMA (PAGAMENTO DEL SALARIO MINIMO, NONCHÉ DURATA E RETRIBUZIONE DEI PERIODI DI FERIE)
L’auto dichiarazione viene già riportata sul modulo ufficiale 033037 mobil.

Consigliabile

All’atto pratico si consiglia, in via precauzionale, di conservare sul pullman una copia del contratto di  lavoro e/o altra documentazione che attesti il pagamento del salario minimo di 8,50 ora/lordi.


Per tutte le altre informazioni e la modulistica, fare riferimento al post "Dichiarazione salario minimo per la Germaniapubblicato a gennaio 2015

venerdì 3 aprile 2015

Nuove norme sugli Esportatori abituali

Per le operazioni da effettuare a partire dal 1 Gennaio 2015, gli  esportatori abituali che intendono
acquistare o importare senza applicazione dell’IVA debbono trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione d’intento.
La dichiarazione, unitamente alla ricevuta di presentazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, va poi consegnata al fornitore o prestatore, oppure in dogana (D.Lgs. 175/2014).

Fino al  11 Febbraio 2015, gli operatori possono consegnare o inviare la dichiarazione d’intento al
proprio cedente o prestatore, secondo le vecchie modalità.
In  questo  caso,  il  fornitore  non  dovrà  verificare l’avvenuta  presentazione  della  dichiarazione
d’intento all’Agenzia delle Entrate.

Tuttavia,  per  le  dichiarazioni  d’intento  che  esplicano  effetti  anche  per  operazioni  poste  in essere  successivamente al 11 Febbraio 2015, vige l’obbligo, a partire dal 12 Febbraio 2015, di trasmettere le  dichiarazioni  in  via  telematica  e  di  riscontrare,  da  parte  del  cedente  o prestatore, l’avvenuta presentazione della dichiarazione all’Agenzia delle Entrate da parte del committente.

Al fine di certificare l’avvenuto riscontro dal parte del soggetto emittente è opportuno riportare sul
documento  gli  estremi  del  Protocollo  Telematico  della  ricevuta  attestante  la  presentazione della dichiarazione da parte del committente.

In BUSSTOP è stata di conseguenza implementata la possibilità di inserire nell’anagrafica cliente, il Protocollo Telematico che verrà poi stampato in fattura.

Per la configurazione, vedi Manuali Busstop - Come si fa



martedì 31 marzo 2015

Come riconoscere gli errori segnalati dall' SDI

Come mostrato in figura, posizionare il mouse sul punto esclamativo blu (freccia rossa).

Comparirà un messaggio un po più chiaro che il semplice codice di errore.



sabato 21 marzo 2015

Mail di controllo su fatture elettroniche

Premessa

essendo la fattura elettronica alle "prime armi" , quanto sotto riportato è soggetto a variazione. 

Alcuni di voi hanno scelto di gestire in proprio il post emissione delle fatture elettroniche.
Questo significa che la spedizione dei file xml all' SDI avviene tramite posta certificata PEC.
Ma quali solo le email di scambio quando si adotta questo sistema?

Le prime due, sono le consuete ricevute per un qualsiasi messaggio inviato con la PEC

1) ACCETTAZIONE: attesta che il messaggio è stato è stato accettato dal sistema ed inoltrato.

2) CONSEGNA: attesta che il messaggio inviato con la PEC è stato consegnato alla casella di destinazione.


Queste due invece, sono tipiche della gestione delle fatture elettroniche

3) RICEVUTA DI CONSEGNA (SDI HA CONSEGNATO LA FATTURA ALL' ENTE)

4) NOTIFICA DI ESITO (ACCETTAZIONE O RIFIUTO DELLA FATTURA)


Purtroppo i messaggi di risposta 3 e 4  non fanno riferimento esplicito al loro contenuto. In sostanza non è immediatamente intercettabile il o i pacchetto/i di spedizione delle fatture elettroniche.
In esse è riportato un ID assegnato dal sistema SDI che lega tra di loro i messaggi, ma che a voi non da alcuna informazione.


Per poter vedere il numero di pacchetto di spedizione a cui fanno riferimento, entrare nella mail ed aprire l'allegato POSTACERT.EML

Una volta trovato il numero di pacchetto di spedizione, che rammentiamo essere composta dalla vostra partita iva + un progressivo di spedizione, aprire il corrispondente file xml peR trovare la/le fatture a cui il messaggio fa riferimento


lunedì 19 gennaio 2015

Dichiarazione salario minimo per la Germania

Dal 01 gennaio 2015, la Germania ha varato una nuova Legge che garantisce un salario minimo di € 8,50 l'ora.
Tale legge non riguarda solo le aziende tedesche, ma coinvolge anche aziende straniere che lavorano su territorio tedesco.
Per quanto compete il nostro settore, le aziende straniere di trasporto persone con autobus (ovvero anche le aziende italiane) che attraversano il territorio tedesco per destinazione, transito e/o cabotaggio, sono coinvolte e devono ottemperare ad alcuni obblighi che andiamo a riassumere.

di notificare alla Direzione Federale delle Finanze - prima del viaggio - il “modulo 033037 mobil” contenente il piano operativo dell’attività in Germania; l'inizio e la probabile durata della attività; i dati dei dipendenti impiegati sul territorio tedesco; le garanzie del datore di lavoro e l’indirizzo dove è reperibile la documentazione giustificativa.

Il dipendente deve registrare in azienda - entro 7 giorni - dopo l’operazione tutti i documenti giustificativi degli orari lavorativi che devono essere conservati ed archiviati  per almeno due anni in Germania oppure presso la sede aziendale.

Il modulo (debitamente compilato e firmato) deve essere conservato accuratamente, accompagnato dalla ricevuta della conferma di ricezione fax.

E' opportuno che quando vi servite di colleghi terzi per espletare un servizio con destinazione in Germania, chiediate un certificato di conformità alle nuove disposizioni.

Inoltre, si consiglia, in via precauzionale, di conservare sul pullman una copia del contratto di
lavoro e/o altra documentazione che attesti il pagamento del salario minimo di 8,50 à ora/lordi.


ATTENZIONE

Il non ottemperare agli obblighi di questa nuova legge Tedesca, comporta una ammenda fino a 30.000 €.
Ricordate pertanto che il modulo deve essere inviato PRIMA del viaggio e che deve essere compilato in ogni sua parte ed infine, deve essere firmato


Dove spedire la dichiarazione
Bundesfinanzdirektion West
Wörthstraße 1-3
50668 Köln

Fax: 00 49 (0) 221/964870


Allegato in versione italiana da non spedire 

Allegato in versione tedesca da utilizzare

Come sempre, la nostra azienda sta studiando la soluzione informatica più idonea per cercare di integrare in BUSSTOP anche questo adempimento